LA PARROCCHIA

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MATRIMONIO: il RITO

RITO DEL MATRIMONIO

 
LE PARTI:

*    1 - Riti di Introduzione
*    2 - Liturgia della Parola
*    3 - Liturgia del Matrimonio
*    4 - Liturgia Eucaristica
*    5 - Riti di Conclusione




RITI DI INTRODUZIONE


MEMORIA DEL BATTESIMO
sacerdote: Fratelli e sorelle,ci siamo riuniti con gioia nella casa del Signore nel giorno in cui N. e N.
intendono formare la loro famiglia.
In quest'ora di particolare grazia siamo loro vicini con l'affetto,con l’amicizia e la preghiera fraterna. Ascoltiamo attentamente insieme con loro la Parola che Dio oggi ci rivolge.
In unione con la santa Chiesa supplichiamo Dio Padre,
per Cristo Signore nostro,perché benedica questi suoi figli
che stanno per celebrare il loro Matrimonio,li accolga nel suo amore
e li costituisca in unità.
Facciamo ora memoria del Battesimo,
nel quale siamo rinati a vita nuova.
Divenuti figli nel Figlio,riconosciamo con gratitudine il dono ricevuto,per rimanere fedeli all'amore a cui siamo stati chiamati.


Oppure:

N. e N.,
la Chiesa partecipa alla vostra gioia
e insieme con i vostri cari vi accoglie con grande affetto nel giorno in cui davanti a Dio, nostro Padre,decidete di realizzare la comunione di tutta la vita.
In questo giorno per voi di festa il Signore vi ascolti. Mandi dal cielo il suo aiuto e vi custodisca. Realizzi i desideri del vostro cuore
ed esaudisca le vostre preghiere.

Riconoscenti per essere divenuti figli nel Figlio,
facciamo ora memoria del Battesimo,
dal quale, come da seme fecondo,
nasce e prende vigore l'impegno
di vivere fedeli nell'amore.

Oppure:

Carissimi,celebriamo il grande mistero
dell'amore di Cristo per la sua Chiesa.
Oggi
N. e N. sono chiamati a parteciparvi
con il loro Matrimonio.

Riconoscenti per essere divenuti figli nel Figlio,
facciamo ora memoria del Battesimo,inizio della vita nuova nella fede,
sorgente e fondamento di ogni vocazione. Dio nostro Padre,con la forza del suo Santo Spirito,ravvivi in tutti noi il dono di quella benedizione originaria.

sacerdote: Padre, nel Battesimo del tuo Figlio Gesù al fiume Giordano hai rivelato al mondo l'amore sponsale per il tuo popolo.
          R. Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.
sacerdote: Cristo Gesù, dal tuo costato aperto sulla Croce hai generato la Chiesa, tua diletta sposa.
          R. Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.
sacerdote: Spirito Santo, potenza del Padre e del Figlio, oggi fai risplendere in N. e N. la veste nuziale della Chiesa.
          R. Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.



Il sacerdote continua:

Dio onnipotente, origine e fonte della vita, che ci hai rigenerati nell'acqua con la potenza del tuo Spirito, ravviva in tutti noi la grazia del Battesimo, e concedi a N. e N. un cuore libero e una fede ardente perché, purificati nell'intimo, accolgano il dono del Matrimonio, nuova via della loro santificazione. Per Cristo nostro Signore.
         
R. Amen.



nel giorno di solennità  e domenica, si dice il GLORIA :

GLORIA
Gloria a Dio nell'alto dei cieli
e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo,
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre;
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo:
Gesù Cristo, con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre.
Amen.





(PER LE LETTURE, VEDI LA PAGINA “LETTURE - MATRIMONIO”)


Letture da preferire:

Gen 1,26-28. 31a:
«Dio creò l'uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò»
Sal 127, 1-2. 3. 4-5:Sarà benedetto chi teme il Signore
Ef 5, 2a. 25-32: «Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa»
Mt 19, 3-6:
«Quello che Dio ha congiunto, l’uomo non separi»

Altre proposte:
 
Gen2, 18-24:
I due saranno una carne sola
Sal 148, 1-2. 3-4.  7a e 9-10. 11-13ab. 13c-14:
Lodiamo insieme il Signore, sia benedetto il suo nome
Ef 1,15-23:
Il Padre illumini i vostri occhi per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati
Mt 5, 1-16:
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli


Oppure:
Is 62, 1-5:
Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te
Sal 32, 12 e 18. 20-21. 22:
Nel Signore gioisca il nostro cuore
Ef 1, 3-6:
Il Padre nella sua bontà ci ha voluto figli in Cristo Gesù
Gv 15, 1-17:
Rimanete nel mio amore


Oppure:
 
Ez 36, 24-28:
Porrò il mio spirito dentro di voi
Sal 45, 2-4. 8-9. 10. 11-22:
Dio è per noi rifugio e forza
Rm 12, 1-2. 9-18:
Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio
Gv 14, 12-17:
Chi crede in me compirà le opere che io compio

Oppure:
 Ap 19, 1.5b-9:
Beati gli invitati al banchetto delle nozze dellAgnello
Sal 44, 2. 3-4. 5 e 8ab. 11-12, 13-14:
Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio
Ef 5, l-2a. 21-33:
Questo mistero è grande in riferimento a Cristo e alla Chiesa
Gv 2, 1-11:
Questo fu a Cana di Galilea l'inizio dei segni compiuti da Gesù





LITURGIA DEL MATRIMONIO



INTERROGAZIONI PRIMA DEL CONSENSO.

Terminata l'omelia e dopo qualche momento di silenzio, gli sposi, i testimoni e tutti i presenti si alzano in piedi. Quindi, il sacerdote si rivolge agli sposi con queste o altre simili parole:

sacerdote: Carissimi N. e N.,siete venuti insieme nella casa del Padre,perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio riceva il suo sigillo e la sua consacrazione,davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità. Voi siete già consacrati mediante il Battesimo:ora Cristo vi benedice e vi rafforza con il sacramento nuziale,
perché vi amiate l’un l'altro con amore fedele e inesauribile
e assumiate responsabilmente i doveri del Matrimonio.
Pertanto vi chiedo di esprimere davanti alla Chiesa le vostre intenzioni.


Oppure:

Carissimi N. e N.,siete venuti nella casa del Signore,davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità,perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio riceva il sigillo dello Spirito Santo,
sorgente dell'amore fedele e inesauribile.
Ora Cristo vi rende partecipi dello stesso amore con cui egli ha amato la sua Chiesa, fino a dare se stesso per lei.
Vi chiedo pertanto di esprimere le vostre intenzioni.




PRIMA FORMA

Il sacerdote interroga gli sposi sulla libertà, sulla fedeltà e sull'accoglienza ed educazione dei figli e ciascuno personalmente risponde.
N. e N.,siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?
Gli sposi rispondono: Sì.


Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio,
ad amarvi e a onorarvi l’un l'altro per tutta la vita?

Gli sposi rispondono: Sì.


La domanda che segue in alcuni casi si può omettere, ad esempio quando gli sposi sono avanzati in età.
Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?
Gli sposi rispondono: Sì.



SECONDA FORMA

Gli sposi possono dichiarare le loro intenzioni circa la libertà, la fedeltà, l'accoglienza e l'educazione dei figli pronunciando insieme la seguente formula:

sacerdote: Compiuto il cammino del fidanzamento,illuminati dallo Spirito Santo e accompagnati dalla comunità cristiana,siamo venuti in piena libertà nella casa del Padre perché il nostro amore riceva il sigillo di consacrazione. Consapevoli della nostra decisione,siamo disposti,
con la grazia di Dio,ad amarci e sostenerci l’un l'altro per tutti i giorni della vita.
[Ci impegniamo ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarci e a educarli secondo la Parola di Cristo e l'insegnamento della Chiesa].Chiediamo a voi, fratelli e sorelle,di pregare con noi e per noi perché la nostra famiglia diffonda nel mondo luce, pace e gioia.





MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO

Il sacerdote invita gli sposi a rivolgersi l'uno verso l'altro e ad esprimere il consenso.

sacerdote: Se dunque è vostra intenzione unirvi in Matrimonio,datevi la mano destra
ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa
il vostro consenso.

Oppure:
Alla presenza di Dio e davanti alla Chiesa qui riunita,datevi la mano destra ed esprimete il vostro consenso. Il Signore, inizio e compimento del vostro amore,sia con voi sempre.

Gli sposi si danno la mano destra.



PRIMA FORMA

Lo sposo si rivolge alla sposa con queste parole:
Io N., accolgo te, N., come mia sposa. Con la grazia di Cristo
prometto di esserti fedele sempre,
nella gioia e nel dolore,nella salute e nella malattia,e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.
La sposa si rivolge allo sposo con queste parole:
Io N., accolgo te, N., come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre,nella gioia e nel dolore,nella salute e nella malattia,e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.


SECONDA FORMA
Sposo:
N., vuoi unire la tua vita alla mia, nel Signore che ci ha creati e redenti?

Sposa:
Sì, con la grazia di Dio, lo voglio. N., vuoi unire la tua vita alla mia,nel Signore che ci ha creati e redenti?


Sposo:
Sì, con la grazia, di Dio, lo voglio.

Insieme:
Noi promettiamo di amarci fedelmente,
nella gioia e nel dolore,
nella salute e nella malattia,e di sostenerci l’un l’altro tutti i giorni della nostra vita.



TERZA FORMA
Il sacerdote, se per motivi pastorali lo ritiene opportuno, può richiedere il consenso in forma di domanda. Interroga prima lo sposo:
N., vuoi accogliere N. come tua sposa nel Signore,promettendo di esserle fedele sempre,nella gioia e nel dolore,nella salute e nella malattia,
e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?

Gli sposi rispondono: Sì.

Quindi interroga la sposa:

N., vuoi accogliere N. come tuo sposo nel Signore,promettendo di essergli fedele sempre,nella gioia e nel dolore,nella salute e nella malattia,
e di amarlo e onorarlo
tutti i giorni della tua vita?

Gli sposi rispondono: Sì.



ACCOGLIENZA DEL CONSENSO

Il sacerdote, stendendo la mano sulle mani unite degli sposi, dice:

Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua benedizione. L’uomo non osi separare ciò che Dio unisce.
Tutti: Amen.

 Oppure:
Il Dio di Abramo,il Dio di Isacco,il Dio di Giacobbe,
il Dio che nel paradiso ha unito Adamo ed Eva
confermi in Cristoil consenso che avete manifestato davanti alla Chiesae vi sostenga con la sua benedizione.
L’
uomo non osi separare ciò che Dio unisce.
Tutti: Amen.




BENEDIZIONE E CONSEGNA DEGLI ANELLI
 
Sono presentati gli anelli. Il sacerdote li benedice utilizzando una delle seguenti formule:

Il Signore benedica X questi anelli,
che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà.


Oppure:

Signore, benedici X questi anelli nuziali:gli sposi che li porteranno custodiscano integra la loro fedeltà, rimangano nella tua volontà e nella tua pace e vivano sempre nel reciproco amore
Per Cristo nostro Signore.

Tutti: Amen.


Oppure:
Signore, benedici X e santifica l'amore di questi sposi:
l
’anello che porteranno come simbolo di fedeltà li richiami continuamente al vicendevole amore. Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen.


Oppure:
 
Il Signore benedica X questi anelli che vi donate come segno di fedeltà nell'amore. Siano per voi ricordo vivo e lieto di quest'ora di grazia.
Il sacerdote asperge, se lo ritiene opportuno, gli anelli e li consegna agli sposi.


Lo sposo, mettendo l’anello al dito anulare della sposa, dice:

N., ricevi questo anello,
segno del mio amore e della mia fedeltà.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.



Quindi la sposa, mettendo l'anello al dito anulare dello sposo, dice:
N., ricevi questo anello,
segno del mio amore e della mia fedeltà.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.




PREGHIERA DEI FEDELI E INVOCAZIONE DEI SANTI
A questo punto si recita la Preghiera dei fedeli, che può includere l'invocazione litanica.

(VEDI PAGINA PREGHIERA DEI FEDELI - MATRIMONIO”)


LITURGIA EUCARISTICA



BENEDIZIONE NUZIALE

Terminato il Padre nostro e omesso l'embolismo Liberaci, o Signore, il sacerdote, rivolto verso la sposa e lo sposo, invoca sopra di loro la benedizione di Dio, che non si deve mai omettere. Nella prima e nella seconda monizione, se uno degli sposi o entrambi non ricevono l'Eucaristia, si omettano le parole entro le parentesi. Nella preghiera, le parole poste entro parentesi si possono omettere quando le circostanze lo consigliano, ad esempio se gli sposi fossero di età avanzata. Gli sposi si mettono in ginocchio. Se la preghiera di benedizione è stata anticipata dopo lo scambio degli anelli, la celebrazione continua con il Padre nostro, il Liberaci, o Signore e quindi come nel Messale Romano.




PRIMA FORMULA

Il sacerdote, a mani giunte, invita i presenti a pregare, con queste o simili parole:

Fratelli e sorelle, invochiamo con fiducia il Signore, perché effonda la sua grazia e la sua benedizione su questi sposi che celebrano in Cristo il loro Matrimonio: egli che li ha uniti nel patto santo [per la comunione al corpo e al sangue di Cristo] li confermi nel reciproco amore.


Tutti pregano per breve tempo in silenzio.
Poi il sacerdote, tenendo stese le mani sugli sposi, continua:

O Dio, con la tua onnipotenza hai creato dal nulla tutte le cose
e nell'ordine primordiale dell'universo
hai formato l'uomo e la donna a tua immagine,
donandoli l'uno all'altro come sostegno inseparabile,perché siano non più due,ma una sola carne;così hai insegnato che non è mai lecito separare ciò che tu hai costituito in unità.O Dio, in un mistero così grande hai consacrato l'unione degli sposi
e hai reso il patto coniugale
sacramento di Cristo e della Chiesa.

O Dio, in te, la donna e l'uomo si uniscono,
e la prima comunità umana, la famiglia,
riceve in dono quella benedizione
che nulla poté cancellare,
né il peccato originale né le acque del diluvio.

Guarda ora con bontà questi tuoi figli
che, uniti nel vincolo del Matrimonio,
chiedono l'aiuto della tua benedizione:effondi su di loro la grazia dello Spirito Santo perché,
con la forza del tuo amore
diffuso nei loro cuori,
rimangano fedeli al patto coniugale.In questa tua figlia N.
dimori il dono dell'amore e della pace
e sappia imitare le donne sante lodate dalla Scrittura.
N., suo sposo, viva con lei in piena comunione,
la riconosca partecipe dello stesso dono di grazia,
la onori come uguale nella dignità,
la ami sempre con quell'amore con il quale Cristo ha amato la sua Chiesa.Ti preghiamo, Signore,affinché questi tuoi figli rimangano uniti nella fede e nell'obbedienza ai tuoi comandamenti;fedeli a un solo amore,
siano esemplari per integrità di vita;
sostenuti dalla forza del Vangelo,diano a tutti buona testimonianza di Cristo. [Sia feconda la loro unione,
diventino genitori saggi e forti
e insieme possano vedere i figli dei loro figli].
E dopo una vita lunga e serena giungano alla beatitudine eterna del regno dei cieli. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.




SECONDA FORMULA

Il sacerdote, a mani giunte, invita i presenti a pregare con queste o simili parole:

Preghiamo il Signore per questi sposi, che all'inizio della vita matrimoniale si accostano all'altare perché [con la comunione al corpo e sangue di Cristo] siano confermati nel reciproco amore.


Tutti pregano per breve tempo in silenzio.
Poi il sacerdote, tenendo stese le mani sugli sposi, continua:

Padre santo, tu hai fatto l'uomo a tua immagine:maschio e femmina li hai creati,perché l'uomo e la donna,
uniti nel corpo e nello spirito,
fossero collaboratori della tua creazione.O Dio, per rivelare il disegno del tuo amore
hai voluto adombrare
nella comunione di vita degli sposi quel patto di alleanza che hai stabilito con il tuo popolo, perché, nell'unione coniugale dei tuoi fedeli,realizzata pienamente nel sacramento,
si manifesti il mistero nuziale di Cristo e della Chiesa.
O Dio, stendi la tua mano su N. e N.
ed effondi nei loro cuori la forza dello Spirito Santo. Fa', o Signore, che, nell'unione da te consacrata,condividano i doni del tuo amore e, diventando l'uno per l'altro segno della tua presenza,siano un cuore solo e un'anima sola. Dona loro, Signore,di sostenere anche con le opere la casa che oggi edificano. [Alla scuola del Vangelo preparino i loro figli
a diventare membri della tua Chiesa].Dona a questa sposa N. benedizione su benedizione:perché, come moglie [e madre],diffonda la gioia nella casa e la illumini con generosità e dolcezza.
Guarda con paterna bontà
N., suo sposo:
perché, forte della tua benedizione,
adempia con fedeltà la sua missione di marito [e di padre].

Padre santo, concedi a questi tuoi figli
che, uniti davanti a te come sposi,
comunicano alla tua mensa,
di partecipare insieme con gioia al banchetto del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.


TERZA FORMULA

Il sacerdote, a mani giunte, invita i presenti a pregare con queste o simili parole:

Fratelli e sorelle,raccolti in preghiera,invochiamo su questi sposi, N. e N.,la benedizione di Dio:egli, che oggi li ricolma di grazia con il sacramento del Matrimonio,li accompagni sempre con la sua protezione.


Tutti pregano per breve tempo in silenzio.
Poi il sacerdote, tenendo stese le mani sugli sposi, continua:

Padre santo, creatore dell'universo,
che hai formato l'uomo e la donna a tua immagine
e hai voluto benedire la loro unione,
ti preghiamo umilmente per questi tuoi figli,
che oggi si uniscono con il sacramento nuziale.


         
[V. Ti lodiamo, Signore, e ti benediciamo
         
R. Eterno è il tuo amore per noi]

Scenda, o Signore, su questi sposi N. e N.
la ricchezza delle tue benedizioni,e la forza del tuo Santo Spirito
infiammi dall'alto i loro cuori,
perché nel dono reciproco dell'amore allietino di figli la loro famiglia e la comunità ecclesiale.
         
          [V. Ti supplichiamo, Signore
         
R. Ascolta la nostra preghiera]

Ti lodino, Signore, nella gioia,ti cerchino nella sofferenza;godano del tuo sostegno nella fatica e del tuo conforto nella necessità;ti preghino nella santa assemblea,siano tuoi testimoni nel mondo. Vivano a lungo nella prosperità e nella pace e, con tutti gli amici che ora li circondano, giungano alla felicità del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

 


QUARTA FORMULA

 Il sacerdote, a mani giunte, invita i presenti a pregare con queste o simili parole:

Fratelli e sorelle,invochiamo su questi sposi, N. e N.,la benedizione di Dio:egli, che oggi li ricolma di grazia
con il sacramento del Matrimonio, li accompagni sempre con la sua protezione.


Tutti pregano per breve tempo in silenzio.
Poi il sacerdote, tenendo stese le mani sugli sposi, continua:

O Dio, Padre di ogni bontà,nel tuo disegno d'amore hai creato l'uomo e la donna perché, nella reciproca dedizione, con tenerezza e fecondità vivessero lieti nella comunione.

        
 [V. Ti lodiamo, Signore, e ti benediciamo
       
  R. Eterno è il tuo amore per noi]

Quando venne la pienezza dei tempi
hai mandato il tuo Figlio, nato da donna.
A Nazareth,gustando le gioie e condividendo le fatiche di ogni famiglia umana, è cresciuto in sapienza e grazia.
A Cana di Galilea, cambiando l'acqua in vino,
è divenuto presenza di gioia nella vita degli sposi.
Nella croce,si è abbassato fin nell'estrema povertà dell'umana condizione,
e tu, o Padre, hai rivelato un amore sconosciuto ai nostri occhi,
un amore disposto a donarsi senza chiedere nulla in cambio.

         
[V. Ti lodiamo, Signore, e ti benediciamo
       
  R. Eterno è il tuo amore per noi]

Con l'effusione dello Spirito del Risorto
hai concesso alla Chiesa
di accogliere nel tempo la tua grazia e di santificare i giorni di ogni uomo.

         
[V. Ti lodiamo, Signore, e ti benediciamo
       
  R. Eterno è il tuo amore per noi]

Ora, Padre, guarda N. e N.,che si affidano a te:trasfigura quest'opera che hai iniziato in loro e rendila segno della tua carità.
Scenda la tua benedizione su questi sposi,
perché, segnati col fuoco dello Spirito,
diventino Vangelo vivo tra gli uomini.
[Siano guide sagge e forti dei figli
che allieteranno la loro famiglia e la comunità.]

         
[V. Ti supplichiamo, Signore
         
R. Ascolta la nostra preghiera]

Siano lieti nella speranza,
forti nella tribolazione,
perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli,premurosi nell'ospitalità. Non rendano a nessuno male per male,
benedicano e non maledicano,
vivano a lungo e in pace con tutti.

         
[V. Ti supplichiamo, Signore
         
R. Ascolta la nostra preghiera]

Il loro amore, Padre,sia seme del tuo regno. Custodiscano nel cuore una profonda nostalgia di te
fino al giorno in cui potranno,
con i loro cari, lodare in eterno il tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.

Omessa la preghiera Signore Gesù Cristo, subito si dice La pace del Signore. Quindi gli sposi e i presenti si scambiano il dono della pace.
Gli sposi e i presenti possono ricevere la comunione sotto le due specie.




RITI DI CONCLUSIONE

Se lo ritiene opportuno, il sacerdote, tra i possibili doni a ricordo della celebrazione del Matrimonio, può offrire agli sposi il libro della sacra Scrittura perché la parola di Dio, che ha illuminato il cammino di preparazione e la celebrazione del Matrimonio, custodisca e accompagni la vita della nuova famiglia.




 PRIMA FORMULA

sacerdote:
Dio, eterno Padre,vi conservi uniti nel reciproco amore;la pace di Cristo abiti in voie rimanga sempre nella vostra casa.
R. Amen.

Abbiate benedizione nei figli,
conforto dagli amici, vera pace con tutti.
R. Amen.

Siate nel mondo testimoni dell'amore di Dioperché i poveri e i sofferenti,che avranno sperimentato la vostra carità,vi accolgano grati un giorno nella casa del Padre.
R. Amen.

E su voi tutti,che avete partecipato a questa liturgia nuziale,scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio X e Spirito Santo.
R. Amen.




 SECONDA FORMULA

Dio, Padre onnipotente, vi comunichi la sua gioia e vi benedica con il dono dei figli.
R. Amen.
 

L’unigenito Figlio di Dio vi sia vicino e vi assista nell'ora della serenità e nell'ora della prova.
R. Amen.
 

Lo Spirito Santo di Dio effonda sempre il suo amore nei vostri cuori.
R. Amen.
 
E su voi tutti,che avete partecipato a questa liturgia nuziale,
scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio  X  e  Spirito Santo.
R. Amen.
 



 
TERZA FORMULA

  Il Signore Gesù,che santificò le nozze di Cana,
benedica voi, i vostri parenti e i vostri amici.
R. Amen.
 

 Cristo, che ha amato la sua Chiesa sino alla fine,
effonda continuamente nei vostri cuori il suo stesso amore.
R. Amen.

 Il Signore conceda a voi,
che testimoniate la fede nella sua risurrezione,
di attendere nella gioia che si compia la beata speranza.
R. Amen.

 E su voi tutti,che avete partecipato a questa liturgia nuziale,
scenda la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio X e Spirito Santo.
R. Amen.



 L'assemblea viene congedata con queste o simili parole, che esprimano l'invito alla missione e alla testimonianza sponsale nella comunità.

sacerdote:  Nella Chiesa e nel mondo siate testimoni del dono della vita e dell'amore che avete celebrato. Andate in pace.
R. Rendiamo grazie a Dio.


 A norma delle vigenti disposizioni concordatarie, si da lettura degli articoli del codice civile concernenti i diritti e i doveri dei coniugi.

Si dà lettura dell'atto di Matrimonio e lo firmano dagli sposi, dai testimoni e dal sacerdote.